POLMONITE DA INALAZIONE: RESPONSABILITÀ DEL PERSONALE SANITARIO E RISARCIMENTO DANNI

Il caso in esame attiene al decesso di un paziente di circa 80 anni, per polmonite ab ingestis da inalazione; trattasi di un’ipotesi molto frequente nei pazienti più anziani che, però, è utile affrontare perché può essere evitata tramite istruzioni precise circa le posizioni da assumere durante e a seguito di un episodio di emesi (vomito).

Nel caso in questione, infatti, il paziente non è stato adeguatamente istruito dal personale infermieristico della Struttura ove era ricoverato circa le posizioni di “sicurezza” da assumere in caso di episodi di emesi, nonostante presentasse sintomi in tal senso, debitamente riportati in cartella.

Il Team dei Medici Legali della Salus, dopo aver esaminato con precisione la documentazione sanitaria, ha appurato un profilo di responsabilità della Struttura coinvolta per non aver adeguatamente istruito il paziente sulle posizioni necessarie a prevenire l’inalazione in occasione di emesi, causando così il verificarsi dell’inalazione di materiale gastrico che ha condotto al decesso.

L’esito delle operazioni peritali svolte in sede di Accertamento Tecnico Preventivo hanno confermato tale conclusione; pertanto, la moglie ed i figli del de cuius hanno ricevuto una somma di denaro a titolo di risarcimento per il danno subito iure proprio (ossia per la perdita del rapporto parentale) e iure heredario (ossia il danno subito dal paziente deceduto).