INFEZIONE NOSOCOMIALE DOPO INTERVENTO CHIRURGICO: DECESSO E RESPONSABILITÀ SANITARIA

Il caso in descrizione è relativo al decesso di una donna di soli 60 anni, avvenuto a causa di un’infezione nosocomiale, contratta in Ospedale in occasione di un intervento chirurgico.

  • Cosa sono le infezioni nosocomiali?

Trattasi di infezioni contratte presso Strutture Ospedaliere, a causa del mancato rispetto dei protocolli e/o delle linee guida in materia di sanificazione (ad esempio, degli strumenti chirurgici).

Nel caso di specie, la paziente si era recata presso la Struttura Ospedaliera per sottoporsi ad un intervento chirurgico di routine e, nel corso della degenza post-operatoria, ha iniziato a manifestare sintomi di malessere generale; nei giorni a seguire, poi, le condizioni cliniche della paziente hanno subito un repentino peggioramento, conducendola mesi dopo al decesso.

La causa della morte indicata in Cartella Clinica era: shock multiorganico.

  • Intervento dei Medici-Legali della SALUS MALUS.

Attraverso uno studio approfondito dell’intera documentazione sanitaria, gli specialisti della Salus Malus hanno rilevato che il decesso era connesso ad un’infezione nosocomiale che, viste le condizioni cliniche della paziente (valori degli esami nell’immediato post-operatorio, ad esempio) poteva essere diagnosticata tramite appositi esami e tempestivamente curata.

Quindi, è stato individuato un profilo di responsabilità della Struttura Sanitaria coinvolta per non aver diagnosticato e curato l’infezione in questione, determinandone così lo sviluppo sino alla compromissione totale del regolare funzionamento degli organi coinvolti.

  • Riconoscimento del Risarcimento del Danno.

Il profilo di responsabilità della struttura sanitaria è stato accertato in sede giudiziale, ove è stato riconosciuto il diritto dei figli al risarcimento dei danni relativi all’evento sinistroso.